strillare | |
1. verb. dire qualcosa colla massima potenza della voce oppure emissione di un suono della voce pressoché acutissimo | |
Così il giovane ragazzo alla madre troppo apprensiva: "Ok, va bene... basta: domani riprendo il lavoro. Non strillarmi così però" | |
2. verb. (familiare) parlare con voce tonante ma fastidiosa, quasi a rimprovero... apparente ed inutile | |
"Ma cosa ti strilli?" | |
3. verb. (per estensione) emettere un urlo acutissimo, in genere tipico delle donne in varie situazioni, non sempre necessariamente di pericolo | |
Disse il padre agitato ma con fermezza: "Smetti subito di strillare!" | |
4. verb. (raro) piangere in modo estremamente disperato, fenomeno presente soprattutto nei bambini ancora piccoli | |
aveva una terribile otite e strillava, inizialmente senza che se ne capisse la ragione | |
5. verb. (gergale) stonare alla grande, addirittura con "sgradito rigurgito" in semi-falsetto appunto non cercato né voluto | |
quello strilla peggio di una cornacchia... | |
6. verb. parlare concitatamente ed in modo isterico, talvolta con movimenti nervosi ed agitati del corpo | |
"Smania, strilla... ed ha già oltrepassato il limite della decenza" | |