Sappia che non è mia consuetudine ripetermi.
Nella mia setta è consuetudine sentirci tutti un poco infermi.
Ci piace di mostrare al mondo la consuetudine di sterili ripetizioni, pianificato nulla, reiterata stoltezza, incapacità assoluta d'essere noi stessi coi nostri sogni e bisogni.
Preparate i vostri occhi alla consuetudine dell'orrore, le vostre orecchie fortificate contro la maldicenza e la vostra bocca sia pronta a gridare profezie di distruzione per i ribelli, poiché ogni sillaba da voi proferita farà appestare anche la più rigogliosa delle creature.
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